Rimodellamento gluteo con acido polilattico: intervista al dottor Giovanni Salti

A cura del Dr. Giovanni Salti

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Negli ultimi anni, il desiderio di un corpo armonioso e proporzionato ha portato sempre più persone a ricercare soluzioni per migliorare il profilo corporeo senza ricorrere alla chirurgia invasiva. Tra le tecniche più innovative, il rimodellamento gluteo con acido polilattico si è affermato come una delle procedure più efficaci e sicure per ottenere risultati naturali e duraturi.

Abbiamo approfondito l’argomento con il dottor Giovanni Salti, medico e chirurgo estetico fiorentino, tra i massimi esperti a livello internazionale in trattamenti iniettabili e presidente di AITEB (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino).

 

Dottor Salti, ci può spiegare cos’è l’acido polilattico e perché è utilizzato nel rimodellamento gluteo?

L’acido polilattico è una sostanza biocompatibile e biodegradabile, un biomateriale sintetico, immunologicamente inerte, già ampiamente utilizzato in campo medico, per esempio in chirurgia ortopedica e nella produzione di fili di sutura riassorbibili. In medicina estetica, il suo ruolo principale non è semplicemente quello di “riempitivo”, ma piuttosto di stimolatore della produzione di collagene.

Quando iniettato nei tessuti, l’acido polilattico induce una reazione immunitaria che porta i fibroblasti a produrre collagene. Questa biostimolazione profonda, portando a una graduale miglior qualità della pelle, maggiore compattezza, avrà un effetto volumizzante progressivo che si attuerà in tre/sei mesi dall’iniezione ed avrà una durata di circa due anni. Questo lo rende una soluzione ideale per il rimodellamento dei glutei, perché permette di ottenere risultati molto naturali senza stravolgere le proporzioni corporee.

 

Quali sono i benefici principali di questa tecnica rispetto agli interventi chirurgici tradizionali?

Uno dei vantaggi più significativi è sicuramente l’assenza di un vero e proprio periodo di recupero. Mentre procedure chirurgiche come il lipofilling o le protesi glutee richiedono un decorso post-operatorio complesso e la necessità di evitare alcune attività fisiche per settimane, il trattamento con acido polilattico non prevede incisioni, punti di sutura o ricovero.

Altri benefici includono:

  • risultati progressivi e naturali, grazie alla stimolazione del collagene endogeno.
  • assenza di corpi estranei permanenti, a differenza delle protesi.
  • possibilità di personalizzare il trattamento, modulando il volume e il grado di proiezione desiderato.
  • durata degli effetti: sebbene non sia permanente, il risultato può durare fino a tre-quattro anni.

Qual è il profilo ideale del paziente che può sottoporsi a questo trattamento?

Il candidato ideale è chi desidera un miglioramento graduale del tono e del volume dei glutei, senza però ricorrere alla chirurgia. È particolarmente indicato per:

  • Pazienti con glutei lassi, piatti, molto piccoli o svuotati, spesso a seguito di dimagrimento o invecchiamento.
  • Chi cerca un effetto lifting naturale, senza modifiche eccessive.
  • Persone che non hanno abbastanza grasso corporeo per un lipofilling (ad esempio soggetti magri).
  • Chi vuole un trattamento sicuro e reversibile, con risultati armoniosi.

Tuttavia, non è consigliato per chi desidera un aumento volumetrico molto marcato, che può essere più indicato con protesi o lipofilling.

 

Come si svolge il trattamento e quali sono le tempistiche dei risultati?

Il trattamento è ambulatoriale, dura circa 30 minuti nel sottocute e viene eseguito con microcannule che permettono di posizionare la sostanza in precise zone tra il muscolo e gli strati della pelle. Si utilizza una piccola anestesia locale per il massimo comfort del paziente.

Dopo l’iniezione, l’acido polilattico inizia gradualmente a stimolare la produzione di collagene. I primi miglioramenti sono visibili già dopo 3-4 settimane, ma il risultato completo si apprezza pienamente dopo due o tre mesi.

Il protocollo standard prevede generalmente 2-4 sedute distanziate di circa 3 mesi, a seconda della risposta individuale del paziente e del risultato desiderato.

 

Ci sono effetti collaterali o controindicazioni da considerare?

Si tratta di una tecnica molto sicura, ma come ogni procedura estetica è fondamentale che venga eseguita da un medico esperto per evitare complicanze. Gli effetti collaterali più comuni includono:

  • Lieve gonfiore o arrossamento nella zona trattata, che si risolve in pochi giorni.
  • Possibili piccoli ematomi, che scompaiono spontaneamente.
  • Necessità di massaggi post-trattamento per distribuire uniformemente il prodotto ed evitare la formazione di accumuli.

Le controindicazioni principali riguardano pazienti con malattie autoimmuni, allergie ai componenti del prodotto, infezioni cutanee in corso o tendenza a formare cicatrici ipertrofiche.

 

Quali sono le aspettative realistiche del trattamento?

L’acido polilattico offre un miglioramento estetico molto naturale, che non trasforma radicalmente la silhouette, ma permette di ottenere un effetto più armonico, tonico e sodo.

I pazienti che si sottopongono a questa tecnica solitamente riferiscono un’alta soddisfazione, perché vedono un cambiamento graduale, senza stravolgere la loro immagine e senza dover affrontare lunghi tempi di recupero.

 

Conclusioni

Il rimodellamento gluteo con acido polilattico rappresenta una delle soluzioni più innovative e richieste in medicina estetica, grazie alla capacità di migliorare la forma e il tono dei glutei in modo sicuro, naturale e non invasivo.

Come ci ha spiegato il dottor Giovanni Salti, questa tecnica è particolarmente indicata per chi desidera un risultato progressivo, senza chirurgia e con tempi di recupero minimi. Un’opzione ideale per valorizzare il proprio corpo in maniera armoniosa e personalizzata.

Per maggiori informazioni chiama in segreteria al numero 055 410180 oppure compila il modulo.

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