La Chirurgia Dermatologica, nota anche come Dermochirurgia, si occupa del trattamento a fini curativi o prettamente estetici delle malattie e dei difetti della pelle non risolvibili con i soli farmaci o le terapie meno invasive.
Dove può intervenire la Dermochirurgia
Grazie ai metodi e alle tecniche di dermochirurgia è possibile asportare dalla cute:
- Nevi
- Cisti
- Lipomi
- Fibromi
- Papillomi
- Verruche
- Cheratosi
- Melanomi
- Epiteliomi
I chirurghi dermatologi di Medlight sono in grado di tarare opportunamente l’azione chirurgica in relazione alla sede, alla tipologia e ai rapporti anatomici delle lesioni da trattare, eliminandole completamente nel modo più adeguato ed efficace.
L’importanza di una corretta diagnosi
Partendo dal presupposto che per una diagnosi sicura al 100% è necessario l’esame istologico definitivo, sarebbe opportuno approfondire ogni neoformazione minimamente sospetta.
Presso l’istituto Medlight è possibile eseguire sia la biopsia incisionale sia la biopsia escissionale.
La biopsia incisionale si pratica a scopo diagnostico su lesioni di una certa dimensione e consiste nel praticare, previa anestesia locale, un’incisione ellittica che passando per il bordo della lesione permetta di asportare una porzione della lesione stessa e una porzione del tessuto immediatamente prossimo.
La biopsia escissionale consiste invece nella completa rimozione della lesione. Interessa un margine di cute compreso solitamente tra i 2 e i 5 millimetri e il tessuto sottocutaneo corrispondente. L’incisione è generalmente a losanga, centrata sulla neoformazione.
L’eliminazione di neoplasie cutanee benigne e maligne
La Dermochirugia interviene in un’ampia casistica di neoplasie benigne della cute, classificabili a seconda del loro aspetto clinico, del loro aspetto istologico e di altri fattori non correlati direttamente alla lesione ma al paziente. Tra le forme più comuni, vi sono la cheratosi seborroica, il pilomatricoma, il tricoepitelioma, il siringoma, il cilindroma, il dermatofibroma e il granuloma piogenico.
L’asportazione chirurgica può essere effettuata in tutti casi. Alcune di queste lesioni, data la loro natura superficiale, possono essere tuttavia asportate anche mediante ablazione con laser a CO2 o Erbium.
Lesioni come la cheratosi attinica e il morbo di Bowen classificate sulla carta come benigne sono tuttavia lesioni pre-cancerose certe o addirittura neoplasie intraepiteliali e devono, quindi, essere necessariamente asportate.
Neoplasie cutanee maligne vere e proprie trattate in Istituto sono il basilioma, il carcinoma spinocellulare, il morbo di Paget, il dermatofibrosarcoma, l’angiosarcoma, la leucoplachia e il cheratoacantoma.
EQUIPE
Dott. Maurizio D’anna
Dott. Gianni Gerlini
Dott. Vanni Giannotti
Dott.ssa Luciana Trane
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