Discromia della pelle: il colore rosso svela la rosacea

I colori della pelle parlano di noi e del nostro corpo | Parte 1

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Un’alterazione del pigmento naturale della pelle del nostro viso è spesso il biglietto da visita di una patologia in corso. I colori che più frequentemente portano ad una diagnosi di una malattia cutanea sono il rosso, il marrone, il viola ed il bianco.

A quale patologia è associato il rosso?

Abbinata al colore rosso, c’è la rosacea. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da arrossamento del volto e presenza di telangiectasie, eritemi, papule, pustole e, nei casi più gravi, rinofima. A scatenarla possono essere sia una predisposizione genetica, sia cause ambientali che legate allo stile di vita. La comparsa di questa patologia, che colpisce prevalentemente pazienti di età compresa tra 30 e 50 anni con carnagione chiara, è limitata al viso e al cuoio capelluto e si manifesta in quattro fasi: prerosacea; vascolare; infiammatoria; tardiva.

Cosa fare quando si presenta la rosacea?

Una volta che la rosacea viene diagnosticata, il primo passo è evitare tutti quei fattori scatenanti che possono portare ad un peggioramento. Su prescrizione del proprio dermatologo di riferimento, è consigliato cominciare una terapia topica con creme specifiche, non solo cosmetiche ma anche medicate, da affiancare ad una terapia orale con antibiotici.

Per eliminare eventuali può essere utile intervenire con trattamenti laser. Una giusta skin care adatta alla rosacea può aiutare la tua pelle a sentirsi più a suo agio; migliorare i risultati che si hanno dal trattamento e più in generale la salute della tua pelle; ridurre le fiammate della rosacea

Detersione e idratazione

I pazienti che hanno la rosacea spesso non lavano abbastanza la pelle perché la sentono irritata. La detersione è invece fondamentale, perché aiuta a rimuovere il sebo e lo sporco che possono infastidire la pelle. Bisogna scegliere un detergente delicato e adatto alla rosacea (non il sapone) e rimuoverlo completamente con acqua tiepida. Sia che la pelle sia secca o grassa, è importante idratarla per ridurre l’irritazione: numerosi studi dimostrano che l’applicazione di una crema idratante o di una crema riparatrice barriera contro la rosacea può anche migliorare i risultati del trattamento.

Fotoprotezione e make-up

Proteggi la tua pelle dal sole tutto l’anno, anche nelle giornate nuvolose: i raggi UV possono infatti peggiorare la patologia e sono una delle cause più frequenti di una riacutizzazione della rosacea. La crema solare deve non avere profumi, avere una protezione ad ampio spettro e SPF 30 o superiore. Per chi non vuole rinunciare al make-up: molti prodotti per la cura della pelle e cosmetici possono irritarla. Anche se la detersione delicata, l’idratazione e la protezione solare possono aiutare a ridurre questa sensibilità, si devono scegliere con cura i prodotti per la cura della pelle e il trucco.

 

Nei prossimi articoli parleremo di altre malattie cutanea legate al colore marrone, viola e bianco.

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