Geloni a mani e piedi: come trattarli

La dolorosa patologia che affligge la nostra pelle nei mesi più freddi e umidi

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La stagione invernale porta con sé i primi malanni ma a subire i danni del freddo è anche la nostra pelle, in modo particolare quella di mani e piedi, ma anche del naso e delle orecchie.

Il gelone, o eritema pernio, è un’infiammazione della pelle che si presenta nelle zone più esposte al freddo e all’umido, come le estremità di mani e piedi.

Geloni: come si manifestano e le cause

L’alterazione cutanea è riconoscibile visivamente e si manifesta come una macchia rossa o violacea, spesso associata alla presenza di ulcere e/o bolle, che generano fastidiose sensazioni di gonfiore, arrossamento, bruciore e prurito.

Alcuni studi hanno confermato che i geloni colpiscono più frequentemente:

  • il sesso femminile
  • gli individui con un basso indice di massa corporea (BMI)
  • i fumatori, poichè la nicotina restringe i vasi sanguigni
  • pazienti con malattie vascolari e del tessuto connettivo

 

Tra le possibili cause che favoriscono la formazione dei geloni vi è il rallentamento della circolazione cutanea e la costrizione dei vasi sanguigni dovuto all’esposizione di mani e piedi alle basse temperature, ma anche all’uso di abbigliamento eccessivamente stretto (ad esempio calzini e pantaloni molto attillati) o il prolungato stare in piedi.

La fascia d’età più interessata è quella inferiore ai 40 anni ma possono presentarsi anche nei bambini e giovani.

Perchè è importante non sottovalutare queste lesioni?

In genere i geloni con l’uso di creme idratanti e protettive o trattamenti farmacologici possono scomparire nell’arco di pochi giorni o settimane. Se non correttamente curati possono invece andare incontro alla formazione di vescicole o ulcere e risultare pericolose nel caso di infezioni secondarie.

Queste tipologie di lesioni cutanee regrediscono nel tempo ma in rari casi possono diventare una condizione cronica.

Durante il processo di guarigione è importante:

  • limitare l’esposizione al freddo
  • indossare indumenti pesanti, calze e guanti caldi
  • mantenere la zona lesionata calda e asciutta
  • evitare il contatto diretto con fonti di calore (brusche variazioni di temperatura possono peggiorare i sintomi)
  • non strofinare la parte irritata e infiammata

 

Se le lesioni tipiche dopo l’esposizione al freddo non si alleviano con il riscaldamento della parte coinvolta è importante far valutare la condizione cutanea da uno specialista.

Si consiglia alle persone che soffrono di costrizione dei vasi sanguigni e in modo ricorrente di tale patologia di:

  • smettere di fumare
  • non impiegare farmaci vasodilatatori

I geloni legati al Covid-19

I geloni sono una delle manifestazioni dermatologiche segnalate dalla Società Italiana di Dermatologia e legate all’infezione da SARS-Cov-2. Le lesioni infiammatorie, riscontrate per lo più in bambini e giovani, si manifestano come dei normali ‘geloni’, che alcuni hanno soprannominato ‘alluce da COVID‘.

Sono state riscontrate altre manifestazioni cutanee legate all’infezione virale come l’eritema polimorfo, rash, lesioni orticarioidi, vescicole simil-varicella, tutte patologie comuni anche ad altre infezioni virali. Dal punto di vista clinico questi segnali non devono destare preoccupazione, sono ancora in fase di studio e potrebbero essere segnali utili a livello epidemiologico nel guidare verso una diagnosi precoce da Covid-19.

 

In caso di un peggioramento delle lesioni cutanee si consiglia di rivolgersi ad un dermatologo per effettuare un’adeguata diagnosi e intervenire con la corretta terapia. Contattaci al numero 055410180 per fissare una valutazione specialistica o compila il form qui.

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