Ogni anno, all’inizio dell’estate, il web, la televisione e i giornali si popolano di consigli e guide che trattano il modo corretto di esporsi al sole, i prodotti migliori per proteggere la pelle dai raggi UV e l’alimentazione da scegliere per ritrovarsi a settembre con un’abbronzatura invidiabile.
Un fisico abbronzato in modo uniforme rende il corpo femminile (ma non solo) sexy e affascinante, ma avere una pelle bronzea, idratata e soprattutto sana non è semplice.
Chi ama il mare lo sa: per quanto si stia attenti a come ci si abbronza e si usino creme e lozioni protettive, può capitare che sulla pelle compaiano delle sgradevoli macchie scure, come i melasmi e le iperpigmentazioni.
Il melasma
I melasmi sono un’iperpigmentazione locale della pelle che compare solitamente nelle aree della cute più esposte al sole, quali il viso e il décolleté.
Queste macchie di colore scuro nascono a causa di un’iperattività dei melanociti, le cellule adibite alla produzione della melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle.
Quando la cute viene colpita dai raggi del sole, la produzione della melanina aumenta, proteggendo i tessuti profondi dai raggi UV e donando all’epidermide un colore più scuro.
Un fastidioso inestetismo
Il melasma non è una patologia, non comporta rischi per la salute e non crea dolore o fastidio, ma è un inestetismo particolarmente detestato in quanto compare in aree del corpo particolarmente in vista. Colpisce principalmente le donne intorno ai trent’anni, ma può interessare anche gli uomini (circa il 10% dei casi).
Se appare durante la gravidanza, il melasma è chiamato dagli specialisti cloasma gravidico ed è innescato principalmente da squilibri di tipo ormonale.
Quando può comparire il melasma
Assumere contraccettivi, ormoni o particolari farmaci predispone alla comparsa di queste macchie scure che, sbiadendo progressivamente durante l’inverno, diventano più appariscenti ai primi raggi solari estivi.
Chi ha la carnagione più scura sviluppa più facilmente il melasma, che compare comunque in tutte le etnie. Questo inestetismo può anche essere segno di un’alterata funzionalità della tiroide o di un eccessivo accumulo di stress.
I possibili trattamenti
Il melasma può scomparire naturalmente, riducendo il quantitativo degli estrogeni o dopo il parto. In altri casi, invece, può essere utile una combinazione di terapie mediche e trattamenti estetici per liberarsi definitivamente di queste antiestetiche macchie, andando a depigmentare la zona interessata.
L’autunno e l’inverno sono i periodi ideali per combattere il melasma, dato che l’irraggiamento solare è minore: proprio in autunno consigliamo i trattamenti di peeling e la tecnica laser.
- Terapie mediche: sono terapie locali con creme o sieri depigmentanti, le cui preparazioni possono essere personalizzate in base al tipo di pelle e al tipo di melasma che presenta il paziente.
- Soft Peeling: il trattamento mininvasivo che rimuove in maniera controllata gli strati di pelle affetti dalle macchie cutanee, attraverso l’applicazione di sostanze chimiche. Stimola il turn-over cellulare e dona una cute sana e luminosa.
- Laser Medicale Q-Switched: la luce del laser viene distribuita su tutto il volto, trattando la pelle ed eliminando i melasmi ed altre macchie cutanee più tenui, come le lentigo solari.
Per saperne di più sul melasma e sui trattamenti per eliminare le macchie della pelle, scrivici o prenota una visita con uno specialista dell’Istituto Medlight.