Le previsioni meteorologiche si sono avverate: per tutta questa settimana la temperatura sale sino a 41°C. Come si possono difendere tutti coloro che non hanno la possibilità di spostarsi in montagna poiché costretti a rimanere in città avendo a disposizione solo piscine, centri commerciali, ventilatori e aria condizionata?
Maggiore attenzione deve essere focalizzata sulle persone anziane, sui bambini, sulle donne in gravidanza e in generale sulle categorie più deboli.
Anche quest’anno il Ministero della Salute ha attivato il programma Estate Sicura: una serie di iniziative volte ad informare la popolazione sui rischi legati alle ondate di calore, consigli per i medici e personale delle strutture per anziani sulla corretta gestione del pericolo, e un bollettino periodico che analizza giornalmente la situazione in oltre 27 città italiane.
Vediamo quindi di seguito i principali consigli pratici su come affrontare al meglio le giornate più calde dell’estate:
1. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde della giornata > 11.00 18.00; qualora non ne potessimo fare a meno, ricordarsi di proteggere sempre la testa con un cappellino, indossare occhiali da sole e applicare creme con schermo solare alto per evitare scottature;
2. Tenere fresco l’ambiente domestico e di lavoro: tenere chiuse tapparelle, tende e persiane durante il giorno per poi riaprirle nelle ore notturne, così da ventilare l’ambiente. Utilizzare i sistemi di aria condizionata con accortezza, mantenendo la temperatura dai 24° ai 27°C, in modo tale da non creare un’elevate escursione termica al momento dell’uscita all’aperto. Evitare inoltre l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia;
3. Assumere molti liquidi: si consiglia di bere almeno 2 lt di acqua al giorno per reintegrare i liquidi persi con il sudore. E’ preferibile un’alimentazione costituita da pasti leggeri e non ipercalorici, contenenti alte percentuali di acqua (frutta e verdura). Evitare bibite troppo ghiacciate e bevande alcoliche, poiché aumentano ulteriormente la temperatura corporea interna a causa della vasodilatazione indotta.
4. Abbigliamento leggero e comodo: evitare i tessuti sintetici a favore di quelli naturali (lino, cotone o fibre naturali) grazie ai quali la pelle mantiene la traspirazione necessaria a tenere la temperatura corporea costante.
5. Precauzioni in auto: non lasciare mai, neanche se per pochi minuti, bimbi o animali in macchina. Se si è lasciato l’autoveicolo al sole, rinfrescare l’abitacolo aprendo i finestrini per qualche minuto e accendendo l’impianto climatico prima di riprendere la guida.
6. Esercizio fisico solo nelle ore non a rischio: non si deve sospendere del tutto l’esercizio fisico, ma dobbiamo evitare di praticarlo nelle ore più calde del giorno (vedi punto 1). Bere comunque molta acqua e compensare l’importante perdita di elettroliti con l’assunzione di integratori.
7. Prendersi cura delle persone a rischio: fare loro visita più volte al giorno per tenere sotto controllo il loro stato di salute affinché non mostrino disturbi dovuti dal caldo. Controllare più spesso bimbi piccoli e neonati.
8. Animali domestici: rifornire di acqua fresca più volte al giorno la loro vaschetta, avendo cura di posizionarla in zone ombreggiate.