Pelle tonica e luminosa con la carbossiterapia

Come dire addio agli inestetismi cutanei con l’anidride carbonica

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Il caldo è alle porte, non lasciamoci cogliere di sorpresa. Ma come godersi le belle giornate senza il timore che qualche inestetismo cutaneo ci impedisca di scoprirci in libertà e senza pensieri? L’anidride carbonica può essere una nostra preziosa alleata. Viene infatti impiegata nei trattamenti di carbossiterapia, tecnica di medicina estetica che prevede l’iniezione sottocutanea di CO2 per ossigenare i tessuti ed eliminare fastidiosi inestetismi come cellulite, attenuando e schiarendo anche le smagliature grazie all’azione di vascolarizzazione delle aree trattate. Ce ne parla la dr.ssa Maria Chiara Cappellini, specialista in medicina estetica. 

Carbossiterapia: cos’è 

La carbossiterapia è una tecnica di medicina estetica, non chirurgica, praticata a livello mondiale. Il trattamento sfrutta l’anidride carbonica (CO2), iniettata per via sottocutanea e in forma gassosa, per intervenire sul sistema vascolare e sul tessuto adiposo contrastando gli inestetismi più odiati, come smagliature e cellulite. L’iniezione di anidride carbonica è una tecnica sicura; la sostanza non è tossica per il nostro organismo perché naturalmente prodotta dalle cellule del corpo ed espulsa attraverso la normale attività respiratoria.

Come avviene il trattamento di carbossiterapia?

Una seduta di carbossiterapia consiste in microiniezioni localizzate di anidride carbonica attraverso un ago estremamente sottile e collegato ad un macchinario che rilascia il gas in maniera controllata. L’anidride carbonica entra in contatto con i tessuti, stimola direttamente la vasodilatazione e aumenta il flusso sanguigno. Ogni seduta dura circa 15/20 minuti. Il trattamento non è del tutto indolore: l’iniezione di CO2 sottocutanea, infatti, dà luogo ad una sensazione di fastidio soprattutto in presenza di cellulite abbondante e con componente fibrosclerotica. Non lascia alcun segno sulla parte trattata ed è possibile riprendere immediatamente le proprie normali attività.

Quali parti del corpo è possibile trattare con la carbossiterapia?

La tecnica avviene in modo mirato e selettivo in diversi punti del corpo ed è applicabile alle zone di gambe, addome, glutei, decolleté, braccia, collo. Calibrata in maniera differente, viene utilizzata anche nella zona perioculare per contrastare occhiaie e ridare allo sguardo freschezza e luminosità.

Che tipo di risultati si ottengono sottoponendosi alla carbossiterapia e quante sedute sono necessarie per vedere un risultato duraturo del trattamento?

Dopo 2-3 sedute di carbossiterapia si cominciano a vedere i primi effetti: la pelle si presenta più giovane, compatta, idratata ed elastica. Per un risultato ottimale, a seconda della zona e della patologia da trattare, sono necessarie più sedute di carbossiterapia. Mediamente si consigliano dieci sedute (da valutare con il medico). Gli effetti della carbossiterapia sono temporanei e dalla durata variabile per patologia e paziente: è per questo che si consiglia di eseguire delle sedute di mantenimento con periodicità regolare.

È possibile combinare la carbossiterapia con altri trattamenti?

È possibile associare la somministrazione di anidride carbonica ad altre tecniche di medicina estetica per ottimizzarne gli effetti e ottenere un risultato finale migliore attraverso un percorso personalizzato. La carbossiterapia può essere associata a:

– Radio frequenza Endymed

– Criolipolisi

– Linfodrenaggio

– Endermologie LPG

– Mesoterapia

– Post intervento chirurgico di liposuzione

Per maggiori informazioni chiama in segreteria al numero 055 410180 oppure compila il modulo.

 

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