Autotrapianto dei capelli:
4 cose che dovresti sapere

Facciamo chiarezza sui principali dubbi legati al trapianto di capelli

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Diradamento dei capelli, alopecia e calvizie: tre problematiche sempre più diffuse che colpiscono in maggiormente gli uomini, ma coinvolgono un numero crescente di donne.

Spesso si decide di intervenire quando ormai è difficile arrestare il processo, per cui l’unica soluzione rimane il trapianto dei capelli.

Su questo tema però c’è poca informazione tra i pazienti, dunque molti rinunciano perché non aggiornati sulle moderne tecniche o per paura di risultati poco naturali.

Ecco quindi alcune informazioni sulla tipologia più avanzata di trapianto di capelli: l’autotrapianto FUE.

I risultati dell’autotrapianto FUE sono molto naturali

Nessun effetto “bambola”: questa tecnica permette di far ricrescere i capelli utilizzando unità follicolari (le strutture responsabili della nascita e della crescita dei capelli) prelevate direttamente dalle aree del cuoio capelluto del paziente non soggette a caduta.

Le singole unità vengono prelevate in modo poco invasivo e reimpiantate nella zona interessata, favorendo una ricrescita naturale.

I “nuovi” capelli saranno forti, luminosi e del tutto simili a quelli perduti: a ricrescita conclusa non si noteranno differenze, la chioma sarà folta ed uniforme.

L’autotrapianto FUE risolve molte problematiche

La tecnica di autotrapianto FUE aiuta a risolvere la calvizie in chiunque (uomo o donna, giovane o più anziano) presenti una perdita di capelli più o meno accentuata. È indicato nei seguenti casi:

  • attaccatura arretrata dei capelli
  • caduta localizzata
  • stempiatura e diradamento diffuso
  • calvizie e alopecia
  • necessità di correggere gli esiti di trapianti eseguiti con tecniche meno efficaci

 

La tecnica è mininvasiva

Per eseguire questo tipo di autotrapianto vengono utilizzate delle tecniche microchirurgiche avanzate che creano il minor trauma possibile al cuoio capelluto del paziente. Le singole unità follicolari si ottengono tramite dei prelievi molto piccoli di cute, ricavati dalle zone donatrici non soggette a caduta (generalmente la nuca). Le unità follicolari vengono poi reimpiantate nell’area senza capelli tramite delle microincisioni.

Non rimangono cicatrici visibili

I prelievi di cute sono localizzati sull’area della nuca: una volta guarite le incisioni, rimarranno solamente dei segni molto sottili che verranno nascosti dai capelli circostanti.

L’autotrapianto FUE è ad oggi la migliore tecnica per contrastare la calvizie: dopo una fase di stasi i follicoli inizieranno a produrre capelli nuovi, attuando un rinfoltimento molto fitto che porterà ad una chioma naturale. La tecnica è discreta e non lascia segni visibili.

 

Se ti interessa l’autotrapianto di capelli FUE, o vuoi sottoporti ad una visita tricologica per sapere se questa tecnica è adatta a te, scrivici o contattaci al numero 055 410180.

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