La cellulite non è sempre uguale

Compatta, edematosa, sclerotica e fibrosa: lo sapevi che esistono diversi tipi di cellulite?

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La cellulite conquista di diritto il posto d’onore tra gli inestetismi più odiati dal mondo femminile, colpendo indiscriminatamente la maggior parte delle donne, dalle più giovani alle più mature.

Può presentarsi in diversi stadi, ognuno associato a diversi inestetismi e disturbi: scopriamo insieme come affrontarla nel modo più efficace.

Cellulite: impariamo a conoscerla

“Conoscere il proprio nemico” è fondamentale, perché ogni tipo diverso di cellulite va curato con una strategia dedicata. Non dobbiamo dimenticare che la cellulite è una vera e propria patologia del microcircolo, non un semplice fastidio che si può sottovalutare.

Viene chiamata in ambito medico pannicolopatia edematofibroscleroptica ed è un disturbo degenerativo del tessuto adiposo sottocutaneo; nasce da un’alterazione del microcircolo causata da fattori genetici, vascolari e spesso aggravata dallo stress, dalla vita sedentaria e da un’alimentazione scorretta. Il risultato è un’infiammazione del tessuto adiposo.

Di che tipo di cellulite soffri?

Capire quale tipo di cellulite ci ha colpito è fondamentale: una visita specialistica con la nostra equipe di medici aiuterà ad inquadrare al meglio la problematica e definire la strategia più efficace.

La cellulite che compare su glutei, cosce e braccia può essere:

  • compatta
  • edematosa
  • sclerotica o molle
  • fibrosa
Cellulite compatta
Appare solitamente su cosce e glutei, anche quando pelle e tessuti sono tonici ed allenati. È la forma più lieve di cellulite e nasce dall’affaticamento del sistema microcircolatorio di sangue e linfa. Può essere tenuta sotto controllo migliorando l’alimentazione, bevendo molta acqua e facendo attività fisica.Cellulite edematosa
Causata dal ristagno di liquidi tra le cellule e dal conseguente accumulo di tossine, provoca la formazione di edemi dolorosi che rendono la pelle non omogenea: è il famigerato effetto “a buccia d’arancia”. Questo secondo stadio della patologia compare solitamente sulle cosce e sui glutei e può arrivare ad estendersi molto se non è trattato.Cellulite sclerotica o molle
Compare sulle cosce e sulle braccia nelle donne in menopausa e in quelle che tendono ad ingrassare e dimagrire rapidamente e spesso. Il ristagno delle tossine causa una ridotta ossigenazione dei tessuti e un indurimento delle fibre di collagene, che formano dei noduli duri che si percepiscono al tatto e si vedono ad occhio nudo.

Cellulite fibrosa
È provocata da un ristagno profondo dei liquidi che porta a un’infiammazione profonda del derma e dell’ipoderma. Viene anche detta “a materasso” perché la pelle perde la maggior parte della sua elasticità e si ricopre di profondi avvallamenti, assumendo appunto l’aspetto di un materasso. In quest’ultima fase della cellulite il collagene indurito forma dei lunghi intrecci di fibre ramificate.

Come difendersi dalla cellulite?

Ogni tipologia di cellulite richiede un protocollo di cura dedicato, così come ogni corpo femminile è unico e richiede una strategia di trattamenti personalizzati. Durante la visita specialistica la nostra equipe medica valuterà attentamente il grado e la natura del disturbo individuando i trattamenti più efficaci per risolvere la problematica.

Presso l’Istituto Medlight disponiamo delle più efficaci metodiche contro la cellulite, strategie non invasive e mininvasive che riducono l’infiammazione e migliorano il microcircolo:

 

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